LA STORIA
Voluto dal Conte Alberto Bonacossa, uno dei membri della famiglia creatrice de La Gazzetta dello Sport oltre che campione nazionale di pattinaggio, il Palazzo del Ghiaccio è stato inaugurato il 28 dicembre 1923.
A Milano, un capolavoro di architettura Liberty
ripensato interamente per accogliere eventi di rilievo
Voluto dal Conte Alberto Bonacossa, uno dei membri della famiglia creatrice de La Gazzetta dello Sport oltre che campione nazionale di pattinaggio, il Palazzo del Ghiaccio è stato inaugurato il 28 dicembre 1923.
Con i suoi 1800 metri quadrati di pista, il Palazzo era, all’epoca, la principale pista ghiaccio coperta d’Europa e una delle più grandi al mondo. L’imponente copertura in ferro, legno e vetro costituiva un felice incontro di virtuosismo architettonico e rigore ingegneristico.
Duramente colpito dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che hanno gravemente danneggiato le decorazioni dell¹interno, il Palazzo del Ghiaccio ha riaperto al pubblico dopo il conflitto, rimanendo attivo fino al 2002.
In 80 anni di attività, il Palazzo ha ospitato molti dei più importanti appuntamenti agonistici milanesi, non solo su ghiaccio, ma anche di pugilato, scherma e pallacanestro; è stato inoltre sede di attività sportive amatoriali, eventi di intrattenimento, sfilate di moda e proiezioni cinematografiche.
Dopo un importante lavoro di ristrutturazione terminato nel 2007 oggi la struttura, pur modificata nel suo aspetto esteriore, ha mantenuto gli elementi essenziali che la caratterizzano e che la rendono uno dei luoghi più affascinanti per organizzare eventi.